lunedì 12 marzo 2012

Punti Programmatici PDCI per le elezioni amministrative 2012 – Comune di Luzzi

  • 1.            Gestione diretta di tutti i servizi comunali (pubblica illuminazione,  mense, trasporti, smaltimento dei rifiuti, gestione integralmente pubblica del ciclo dell’acqua, ecc.);
    2.            Tutti gli uffici comunali devono essere ubicati in stabili di proprietà municipale, non di privati (delegazione comunale sita in Bivio Luzzi, Ufficio Postale Bivio Luzzi, Guardia Medica, Biblioteca, Polizia Municipale); *[eccezion fatta per la posta di Timparello, dove si è privi di uffici di proprietà comunale].   
    3.            Risoluzione della questione dei terreni comunali;
    4.            Trasparenza nell’assegnazione delle gare d’appalto e degli incarichi pubblici;
    5.            Riordino degli uffici comunali (pianta organica);
    6.            Risoluzione dei problemi riguardanti Viabilità e Trasporti su tutto il territorio;
    7.            Recupero centro-storico attraverso sgravi fiscali ed incentivazioni all’acquisto;
    -Partecipare con fondi statali ed europei, attraverso la Conferenza Stato – Città – Regioni, ai processi d’acquisto e ristrutturazione nei centri storici, per allargare il patrimonio pubblico o misto e gli affitti socialmente sostenibili, sperimentare e incentivare l’autocostruzione e l’auto recupero  favorendo, a tal fine, la costituzione e il sostegno di cooperative di nativi e migranti;
    -Prevedere incentivi fiscali e tariffari pel’apertura di esercizi di piccola e media distribuzione, soprattutto quella specializzata e obbligo per i comuni di formulare negli strumenti urbanistici di settore, cioè nei Piani delle attività commerciali, norme specifiche per il piccolo commercio;
    8.            Sostegni e sussidi per i disoccupati, i senza reddito e per le famiglie meno abbienti;
    - è necessario creare d’intesa tra Comuni, Province e Regioni, fondi di solidarietà per i lavoratori in cassa integrazione finalizzati sia all’anticipazione delle spettanze sia a misure di solidarietà e di sostegno alle lotte;
    - nessun aumento delle tariffe dei servizi (asili nido, ecc. ) e previsione di una fascia di esenzione o del suo ampliamento per le famiglie monoreddito dei lavoratori con un reddito ISEE  inferiore a E 15.000 l’anno;
    -SOSPENSIONE delle RATE dei MUTUI per la prima casa, attraverso convenzioni con gli istituti di credito, per il periodo previsto di cassa integrazione dei lavoratori del territorio, e senza oneri per i beneficiari dell’allungamento della durata del mutuo stesso;
    - difesa del potere d’acquisto dei redditi più bassi, favorendo l’iniziativa dei GAS  e dei Gap( Gruppi d’acquisto solidali e Popolari) contro il caro vita per i generi di largo e generale consumo, favorendo i mercati su aree pubbliche, concordando con i produttori iniziative promozionali di vendita diretta in un’ottica di accorciamento della filiera.
    - esenzione dai pagamenti per i servizi pubblici locali per i giovani disoccupati, precari o comunque provenienti da famiglie a basso reddito.
    - iniziative  sociali e umanitarie per offrire una sistemazione ai senza tetto;
    - estendere la tutela verso i nuclei familiari  colpiti  da sfratto per morosità incolpevole;
    9.            Rivisitazione del PSC in alcuni punti coinvolgendo direttamente i cittadini interessati;
    10.       Adozione delle energie rinnovabili negli edifici pubblici;
    11.       Politiche di impegno sociale rivolte agli immigrati presenti sul territorio (sportello Migranti)
    12.       Elargizione ponderata dei contributi alle associazioni;
    13.       Individuazione e messa in sicurezza delle zone a serio rischio idrogeologico;
    14.       Riduzione della produzione dei rifiuti, potenziamento della raccolta differenziata, attivazione della filiera del riciclo e del riuso delle merci;
    15.       Sviluppo sostenibile, riqualificazione della Valle attraverso la realizzazione di luoghi di aggregazione (piazzi, giardini, ecc) e progettazione nella stessa di zone pedonali e ciclabili;
    16.       Politiche mirate alla valorizzazione della Montagna e  alla sua difesa, lotta contro lo spopolamento della stessa, garantire trasporti pubblici efficienti e una viabilità
    -   Recupero e valorizzazione del paesaggio, dell’ambiente e del territorio rurale, come risorse produttive ed essenziale presidio ambientale; creazione di sentieri per il trekking e per la mountain bike, itinerari naturalistici, aree  predisposte per i picnic.  
    17.       Alla luce delle nuove liberalizzazioni del Governo Monti dar vita alla terza farmacia da situare in centro o in montagna (non escludendo l’ipotesi che la nuova farmacia possa fungere come dispensario comunale);
    18.       Utilizzare la Polizia Municipale per la lotta contro l’evasione fiscale attraverso rilevamenti e  segnalazione dei sospetti trasgressori;
    19.       Politiche a difesa delle scuole presenti sul territorio ( questione dimensionamento scolastico).
    20.       Massima integrazione delle politiche locali del welfare, che vada a contaminare la rete dei servizi sociali, sanitari ed educativi al fine di garantire la presa in carico globale della persona attraverso progetti individualizzati comprendenti la continuità degli interventi da un contesto a un altro;
    -          Rispondere ai bisogni delle persone non autosufficienti, dagli anziani alle persone con disabilità, avviando percorsi di deistituzionalizzazione e preferendo la  domiciliarità degli interventi;
    -          Realizzazione di Scuole dell’ infanzia e di Asili nido pubblici, che devono essere considerati un servizio per la collettività;
    -          Promuovere la partecipazione diretta delle persone straniere ,anche di coloro che non hanno ancora la cittadinanza ,  alla vita cittadina ed amministrativa;
    21.       Ripristino di modello agricolo che sia in grado di rappresentare un’alternativa alla speculazione edilizia, nonché alla disoccupazione, all‘ emarginazione sociale, all’ abbandono delle zone interne, alla povertà crescente, che ponga con forza la questione della qualità dei prodotti, legata al lavoro, alla tipicità, alla territorialità e tracciabilità;
    - Devono essere incrementate  le attività agro-silvo-pastorali e artigianali tradizionali, incentivando le produzioni locali e l’occupazione, anche attraverso la valorizzazione delle terre pubbliche, comunali favorendone la gestione attraverso  attività eco compatibili (ad es. agricoltura biologica – recupero del patrimonio naturale ed architettonico locale – educazione ambientale –agricoltura sociale);
    22.       Politiche che mettano al centro la Cultura e la valorizzazione dei Beni Culturali;
    23.       Realizzazione a Luzzi Centro di un teatro Coperto per eventi socio culturali
    24.       Sostegno a tutte le associazioni sportive presenti sul territorio garantendo loro l’uso delle strutture e degli spazi comunali;
    25.       Individuare a Luzzi centro  un’area  per la realizzazione di un nuovo parcheggio (hp. Zona campetto calcio a 5)
    26.       Valorizzazione delle politiche destinate allo sport, all’attività fisiche in generale: (realizzazione di un nuovo campetto calcio a 5 di proprietà comunale, riqualificazione dei campi da tennis in c/da Gidora, completamento stadio in frazione Marinova,  realizzazione di una piscina Comunale, investire sulla cronoscalata Luzzi – Sambucina e potenziarla a livello di immagine, prevedere con l’ausilio dei commercianti e degli imprenditori locali il passaggio o l’arrivo del giro d’Italia di ciclismo nella nostra località in uno dei 5 anni amministrativi);  
    27.       Potenziare l’attività Turistica esaltando le proprie attrattive (culturali, paesaggistiche, folkloristiche, artigianali, enogastronomiche, ecc..) curando la valorizzazione del proprio territorio e assicurando servizi civili vicine alle persone.